4 giorni di incontri, confronti e stimoli per la delegazione del Gruppo Grendi, insieme alla comunità degli operatori di Marina di Carrara e La Spezia
Molto spesso si parla di comunità portuale facendo riferimento all’insieme di attori che in qualche modo sono presenti con concessioni ed attività logistiche nel bacino di riferimento di un porto. Un concetto qualche volta abusato ma che nel caso della fiera internazionale di Monaco – Transport Logistic 2025 svoltasi dal 2 al 5 Giugno scorso, ha trovato un esempio concreto e di valore che ha permesso al Gruppo Grendi di condividere la propria presenza in un bellissimo stand promosso dalla ADSP del Mar Ligure Orientale e cofinanziato dagli operatori dei due porti.
La delegazione, coordinata dalla funzione Marketing e Impatto del Gruppo, con Daniele Testi, ha visto la presenza di 3 colleghi della direzione operativa (Lisa Bonomi) e commerciale (Massimo Bandini e Ismaele Cara) che hanno potuto incontrare decine di partner e professionisti interessati a comprendere meglio e valutare l’offerta integrata del Gruppo che estende oggi i propri servizi su un bacino domestico e internazionale, grazie ai servizi di linea di Grendi Trasporti Marittimi e alle soluzioni di logistica e distribuzione di MA Grendi dal 1828 Società Benefit.
Un bilancio estremamente positivo sia per il numero di opportunità raccolte sia per la qualità dei contatti che hanno incluso clienti ed anche potenziali nuovi fornitori e partner per l’introduzione di soluzioni tecnologiche sempre più avanzate e sempre più attente agli impatti ambientali. Il confronto poi con gli altri operatori del sistema Marina di Carrara/ La Spezia ha ulteriormente cementato l’esperienza che in precedenza era stata sperimentata per la fiera break Bulk Europe di Rotterdam. Grazie a queste occasioni vengono infatti sviluppate potenziali sinergie tra i diversi operatori in una logica collaborativa e di scambio di opportunità sia sul fronte commerciale che operativo. Un meccanismo di rapporto che grazie alla condivisione di uno stand in grado di gestire un hospitality di valore (un plauso al servizio di catering di Food Lab), si estende a molteplici reparti e livelli all’interno dei singoli operatori uscendo dalle logiche di incontro al vertice a cui diversamente rischiano di essere limitati.

Guardando al numero di espositori, alla dimensione media degli stand (organizzati in 11 padiglioni) e al numero di participanti che hanno varcato i cancelli nei 4 giorni, l’impressione è che ci siano stati enormi investimenti da parte dell’intero cluster internazionale con una presenza capillare e di forte rappresentanza che definisce questo appuntamento come il più importante e rappresentativo al mondo per l’offerta di logistica e trasporto.
Un grazie sentito al commissario Federica Montaresi alla guida della ADSP di La Spezia e Marina di Carrara e ai colleghi Monica Fiorini, Valter Cappi, Laura Busticchi e Simone Pacciardi per il supporto operativo e la disponibilità a rispondere ad ogni singola esigenza. Con queste dovute considerazioni l’auspicio è quello di poter quanto prima riconfermare questo modello di promozione e cooperazione di valore.
